La Kinesiologia Applicata, un sistema non invasivo per valutare le funzioni del corpo, unico nelle arti di guarigione, è diventato un movimento dinamico nel sistema sanitario.

La Kinesiologia Applicata è un sistema di valutazione degli aspetti strutturali, chimici ed emotivi della salute che usando il test muscolare manuale combinato con altri metodi standard di diagnosi per comprendere i punti di forza e di debolezza della persona, riconosce sia la causa del disturbo (a livello fisico, emotivo, nutrizionale od energetico) che la giusta correzione da eseguire per riportare la persona al suo stato di equilibrio.

La Kinesiologia Applicata può essere considerata un'evoluzione della chiropratica.

Attraverso lo studio e la percezione del tono di uno o più muscoli del corpo si possono acquisire molteplici informazioni sulla condizione dell' organismo, inteso nell'unità di corpo e mente, instaurando con facilità una forma di dialogo, fatto di risposte positive o negative con il nucleo più profondo della persona.

Il fondatore della Kinesiologia Applicata è il dottor George J. Goodheart, un chiropratico di Detroit - USA. Nel 1964, Goodheart, scoprì che era possibile mutare sensibilmente il tono di un muscolo massaggiando alcuni punti del corpo.

Questa osservazione lo portò ad approfondire lo studio dei punti di riflesso dei vasi linfatici, scoperti già nel 1920 dal dottor Chapman. Succesive ricerche consentirono al dottor Goodheart di stabilire l'esistenza di legami riflessologici dei muscoli sia con gli organi interni che con gli apparati. Una ulteriore scoperta fu la constatazione che migliorando il rendimento di un muscolo (attraverso determinate manovre) si influiva positivamente sull'organo o sull'apparato a questo collegato riflessologicamente.

L'emblema della Kinesiologia, progettato nel 1975, consiste in un triangolo equilatero (il Triangolo della Salute) che rappresenta l'integrazione bilanciata dei tre livelli funzionali (strutturale, biochimico ed emozionale) al quale sono sovrapposti i cinque elementi anatomici che fuoriescono dal forame intervertebrale (nervi, vasi linfatici, vasi sanguigni, fluido cerebrospinale e meridiani di agopuntura).

Ciascun lato del triangolo equilatero interferisce con gli altri: una costante tensione strutturale è accompagnata da un coinvolgimento delle emozioni della persona; le emozioni, a loro volta, interferiscono con l'apparato digerente che interferisce con il normale assorbimento del cibo. Nel caso di un malassorbimento, viene coinvolto il lato biochimico del triangolo in quanto si sviluppa una deficienza nutrizionale, e ciò è causa di debolezza muscolare, che aggrava la tensione strutturale.

La Kinesiologia Applicata ritiene non solo egualmente importanti i tre fattori che determinano la buona salute, ma li considera inscindibili tra di loro. Chi si occupa della cura di una patologia legata ad un aspetto non può e non deve ignorare le correlazioni esistenti con gli altri due.

I tre livelli funzionali:

  • Livello strutturale: quando la struttura risulta coinvolta in banali incidenti (es.: distorsione di una caviglia), è importante sottolineare che il fisico è in rapporto con l'instabilità strutturale e con i disturbi a livello delle giunture (osteoartrite, irritazione delle radici nervose che fuoriescono dal rachide, dolori articolari).
    I nervi controllano tutte le funzioni corporee. Una loro disfunzione può essere la causa di numerosi problemi di salute: gli organi non funzioneranno correttamente provocando debolezza muscolare, e questa a sua volta causerà un deficit nella stabilità strutturale.
  • Livello biochimico: questo lato del triangolo è interessato ed influenzato dalla nutrizione, con i suoi molteplici aspetti (integrazione, deficienze ed allergie alimentari) e dalle disfunzioni del corpo provocate dalle medicine (effetti collaterali).
    Gli effetti degli alimenti, dei composti chimici e delle medicine sull'organismo vengono valutati grazie ad appropriati test muscolari. In seguito possono essere consigliati supplementi nutritivi utili per migliorare lo stato generale di salute
  • Livello emozionale: molte condizioni che ricadono chiaramente nel campo della psichiatria sono conseguenti a determinate situazioni fisiologiche. Dalla scarsità di zucchero nel sangue può trarre origine uno stato di depressione. Anche l'iperattività nei bambini può essere il risultato di una disorganizzazione del sistema nervoso.
    La Kinesiologia Applicata, per mezzo di appositi test, può verificare l'effetto delle emozioni sul sistema nervoso.

I cinque elementi anatomici:

G. Goodheart partì da un'ipotesi: i cinque maggiori squilibri dell'organismo possono avere effetto sul forame intervertebrale.
Le ricerche della Kinesiologia Applicata hanno consentito di definire le cinque vie che possono essere utilizzate per influire sulla forza muscolare e sugli organi e viscere.

  • I punti neurolinfatici, scoperti nel 1920 del dr. Chapman, osteopata, sono dei punti specifici localizzati in varie parti del corpo (in particolare sul dorso, sul torace e sulle cosce) che, stimolati manualmente per un tempo variabile da pochi secondi a qualche minuto nei casi più acuti, aumentano il drenaggio linfatico di organi o viscere ad essi collegato.
    Goodheart ha introdotto questa metodica nel 1966, stabilendo la relazione riflessologica tra questi punti e specifici muscoli, organi e viscere
  • I punti neurovascolari, localizzati prevalentemente sulla testa (scoperti, sempre intorno agli anni '20, dal dr. Bennet, un chiropratico californiano), sono in grado di influenzare l'irrorazione sanguigna delle viscere e degli organi, agendo sulla muscolatura liscia a livello di vasi.
    Questi punti vengono attivati soprattutto con una leggera pressione.
    Questa metodica è stata introdotta nel 1967.
  • Il fluido cerebrospinale, di cui è presa in considerazione la circolazione correlata all'integrità del sistema respiratorio cranio-sacrale ed
  • i nervi periferici, che fuoriescono tra vertebra e vertebra, sono mutati dall'aggiustamento chiropratico (che influisce sul sistema autonomo).

  • I Meridiani dell'Agopuntura: nel 1970 è stata codificata la relazione con la Kinesiologia Applicata. I meridiani di agopuntura hanno sia un aspetto diagnostico che terapeutico.

In un secondo tempo è stata presa in considerazione la nutrizione.

  • Nutrizione: ogni muscolo del corpo è rinforzato da vitamine o minerali specifici. Qualsiasi tipo di intervento può quindi essere affiancato da un'adeguata integrazione vitaminico-minerale.

La Kinesiologia Applicata permette di aiutare ancora più in profondità la persona attraverso determinati riflessi neurofisiologici, influenzandone positivamente il cuore e l'apparato circolatorio (pressione alta, tachicardia,...), gli organi dell'apparato digestivo (intolleranze, bruciore di stomaco, ernia iatale, coliche infantili,...), gli organi dell'apparato respiratorio (allergie, asma, ansia, problemi cronici di respirazione,...) e gli organi dell'apparato genito-urinario (cistiti, candida,...).

La capacità di autoguarigione del corpo viene stimolata mediante il trattamento dei punti riflessi e dei punti di agopuntura, con movimenti corporei specifici, ed integratori alimentari che permettono all'individuo di raggiungere il benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale.

Essa riequilibra quindi il movimento e l'interazione dei sistemi energetici dell'individuo.




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